PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA

 

 

Piano dell'Offerta Formativa     

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 Indice

 

 

 

Premessa 2

Che cosa è un documento POF? 2

1 - Introduzione 3

Il Liceo Fogazzaro: una formazione ampia ed indispensabile per interpretare la realtà con un approccio critico, creativo e progettuale. 3

I Principi fondamentali 3

2 - Il profilo educativo, culturale e professionale dello studente liceale (PECUP) 4

Area metodologica 5

Area logico - argomentativa 5

Area linguistica e comunicativa 5

Area storico umanistica 5

Area scientifica, matematica e tecnologica 6

3 - I nostri Licei 7

1 - Liceo delle Scienze Umane – opzione base 7

2 - Liceo delle Scienze Umane – opzione economico-sociale 7

3a - Liceo Linguistico 8

3b - Liceo Linguistico – opzione EsaBac 8

4 - Liceo Scientifico – opzione Scienze Applicate 9

4 – Orientamento, accoglienza, monitoraggio e comunicazione 10

4.1 Orientamento in entrata 10

4.2 Accoglienza 10

4.3 Monitoraggio in itinere e comunicazioni 10

4.4 Orientamento in uscita 11

4.5 La Scuola Inclusiva 11

4.6 Valutazione 12

4.7 Recupero, sostegno, sportello 13

5 - Ampliamento del Progetto Educativo 13

6 – Vivere il Fogazzaro 14

Allegato 1 15

Allegato 2 Alunni con BES 15

Allegato 3 PDP 15

Allegato 4 Alunni con DSA 15

Allegato 5 Alunni H 15

Allegato 6 Griglia di valutazione del comportamento 15

Allegato 7 Progetti 15

Allegato 8 Patto di corresponsabilità …. 15

Allegato 9 Regolamento di istituto 15

Allegato 10 Regolamento del comitato di istituto 15

Allegato 11 Regolamento di disciplina 15

Allegato 12 Sicurezza a scuola 15

Allegato 13Organigramma a.s. 2014/15 15

Allegato 14Spazi e mezzi a.s. 2014/15 15

Allegato 15Protocollo e Regolamento Viaggi di istruzione a.s. 2014/15 15

Allegato 16 Protocollo mobilità internazionale 15

Allegato 17 Scambi e stage 15

Allegato 18 Organi collegiali 15

PROTOCOLLO ALUNNI CON BES 16

PROTOCOLLO ALUNNI CON DSA 17

Procedure previste nel corso dell’anno scolastico: 17

Ruoli e compiti dei soggetti coinvolti 19

PROTOCOLLO PER L’INCLUSIONE DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP 23

1. Il personale per l’inclusione 23

2. Le fasi dell’inclusione 24

3. La documentazione 26

4. La progettazione didattica 26

5. La valutazione 27

6. Le assenze degli alunni certificati 28

7. La responsabilità dell’integrazione - C.M. 280/85 28

8. I riferimenti normativi 28

 

 

 

 

 

  1. Premessa

    1. Che cosa è un documento POF?

 Il Piano dell'Offerta Formativa (P.O.F.) è il documento programmatico che illustra l’identità culturale e progettuale del Liceo Fogazzaro in linea con la normativa vigente:

 

 

 

 

 

 

  1. 1 - Introduzione

    1. Il Liceo Fogazzaro: una formazione ampia ed indispensabile per interpretare la realtà con un approccio critico, creativo e progettuale.

 Il Liceo Fogazzaro di Vicenza ha una lunga storia e una ricca tradizione formativa e culturale. Nasce nel 1862 come scuola di metodica che abilita all’insegnamento elementare. Intitolato a Don Giuseppe Fogazzaro nel 1902, subisce poi numerose trasformazioni nel corso degli anni fino a diventare un liceo sperimentale quinquennale negli anni ’80/’90 con tre indirizzi: Socio – psico - pedagogico, Linguistico e Scientifico - tecnologico (maxi - sperimentazione Brocca). Dal 1997 si amplia l’offerta con l’aggiunta di un nuovo indirizzo autonomo, il liceo delle Scienze Sociali.

 Infine, con la riforma del 2010, il Liceo Fogazzaro assume la sua connotazione attuale con i quattro indirizzi:

 

  • Liceo delle Scienze Umane - opzione base (LSU)

  • Liceo delle Scienze Umane - opzione economico-sociale (LES)

  • Liceo Linguistico (LL)

  • Liceo Scientifico - opzione scienze applicate (LSA)

 

 

 

  1. I Principi fondamentali

 

Il Liceo Fogazzaro, riconoscendosi pienamente nella funzione formativa ed educativa che gli compete come Istituto del Servizio Scolastico Pubblico, assume a base della Carta dei Servizi della Scuola gli art. 3, 33 e 34 della Costituzione Italiana, che così recitano:

 

art.3: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e la uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

 

Art.33: L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento. La Repubblica detta le norme generali sulla istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.1

 

Art.34: La scuola è aperta a tutti. L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso.

 

Applica tali articoli nel modo seguente:

 

Uguaglianza, imparzialità e regolarità. Il Liceo garantisce un’assoluta uguaglianza di diritti contro ogni discriminazione e ogni pregiudizio che limitino la libertà e la piena realizzazione delle persone. Garantisce, inoltre, l’imparzialità e la regolarità del servizio e delle attività educative, rispettando le norme stabilite per legge.

 

Accoglienza e integrazione. Il Liceo accoglie, con massima disponibilità, alunni e famiglie; promuove interventi mirati all’inserimento e all’integrazione degli studenti, con particolare attenzione alle situazioni di difficoltà, assicurando condizioni di pari opportunità per il successo formativo.

 

Obbligo scolastico e frequenza. La scuola assicura ai giovani un regolare compimento del corso di studi, vigila sulla frequenza, adotta opportuni strumenti per monitorare l’andamento dei risultati e si adopera per prevenire l’insuccesso e l’abbandono scolastico con adeguati interventi educativo – didattici e azioni di orientamento e ri-orientamento.

 

Efficienza e trasparenza. Il Liceo si avvale della responsabile collaborazione di tutte le sue componenti. Promuove attività integrative extrascolastiche, consentendo l’uso degli edifici e delle attrezzature fuori dall’orario di servizio . Si sta ultimando un sistema procedurale semplice e snello al fine di una comunicazione tempestiva e trasparente.

 

Rapporti umani e ambiente. Il Liceo promuove il rispetto e il decoro verso le persone e l’ambiente. Tutela la salute dei luoghi di lavoro, la loro pulizia e agibilità; assicura correttezza e disponibilità nei rapporti umani interni ed esterni e trasparenza dei ruoli e delle responsabilità.

 

 

 

  1. 2 - Il profilo educativo, culturale e professionale dello studente liceale (PECUP)2

 

I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”.

 

Per raggiungere questi risultati occorrono il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico:

 

  • lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica;

  • la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari;

  • l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte;

  • l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche;

  • la pratica dell’argomentazione e del confronto;

  • la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale;

  • l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.

 

Il sistema dei licei consente allo studente di raggiungere risultati di apprendimento sia comuni che specifici dei distinti percorsi. La cultura liceale consente di approfondire e sviluppare conoscenze e abilità, maturare competenze e acquisire strumenti nelle aree metodologica, logico – argomentativa, linguistica e comunicativa, storico – umanistica, scientifica, matematica e tecnologica.

 

  1. Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali

 

A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno:

  

  1. Area metodologica

 

  • aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.;

  • essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti;

  • saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline;

 

  1. Area logico - argomentativa

 

  • saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui;

  • acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni;

  • essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione;

 

  1. Area linguistica e comunicativa

 

  • padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

  • dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

  • saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

  • curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti:

  • aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;

  • saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche;

  • saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare;

 

  1. Area storico umanistica

 

  • conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini;

  • conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri;

  • utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti oggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea;

  • conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture;

  • essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione;

  • collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee;

  • saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive;

  • conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue;

 

  1. Area scientifica, matematica e tecnologica

 

  • comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà;

  • possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate;

  • essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

 

  1. 3 - I nostri Licei

 

Il Liceo Fogazzaro offre quattro indirizzi: Liceo Linguistico (LL con una sezione EsaBac), Liceo delle Scienze Umane - opzione base (LSU), Liceo delle Scienze Umane - opzione Economico - Sociale (LES) e Liceo Scientifico - opzione Scienze Applicate (LSA). I risultati di apprendimento sono quelli previsti dalle “Indicazioni Nazionali per i licei

  

 

  1. 1 - Liceo delle Scienze Umane – opzione base

 

Risultati di apprendimento del Liceo delle Scienze Umane - opzione base (Piano degli Studi)

 

Il percorso del liceo delle scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane” (art. 9 comma 1).

 

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:

 

  • aver acquisito le conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio-antropologica;

  • aver raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del passato e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea;

  • saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico - civile e pedagogico - educativo;

  • saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche dell’educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali;

  • possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media education.

 

 

    1. 2 - Liceo delle Scienze Umane – opzione economico-sociale

 Risultati di apprendimento del Liceo delle Scienze Umane, opzione economico-sociale(Piano degli Studi)

 

Nell’ambito della programmazione regionale dell’offerta formativa, può essere attivata l’opzione economico-sociale che fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alle scienze giuridiche, economiche e sociali” (art. 9 comma 2)

 

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:

 

  • conoscere i significati, i metodi e le categorie interpretative messe a disposizione dalle scienze economiche, giuridiche e sociologiche;

  • comprendere i caratteri dell’economia come scienza di scelte responsabili sulle risorse di cui l’uomo dispone (fisiche, temporali, territoriali, finanziarie) e del diritto come scienza di regole di natura giuridica che disciplinano la convivenza sociale;

  • individuare le categorie antropologiche e sociali utili per la comprensione e classificazione dei fenomeni culturali;

  • sviluppare la capacità di misurare, con l’ausilio di adeguati strumenti matematici, statistici e informatici, i fenomeni economici e sociali indispensabili alla verifica empirica dei princìpi teorici;

  • utilizzare le prospettive filosofiche, storico-geografiche e scientifiche nello studio delle interdipendenze tra i fenomeni internazionali, nazionali, locali e personali;

  • saper identificare il legame esistente fra i fenomeni culturali, economici e sociali e le istituzioni politiche sia in relazione alla dimensione nazionale ed europea sia a quella globale;

  • avere acquisito in una seconda lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

  

    1. 3a - Liceo Linguistico

 

Risultati di apprendimento del Liceo Linguistico(Piano degli Studi)

 

Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano e per comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse” (art. 6 comma 1)

 

  • Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:

  • avere acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;

  • avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;

  • saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali utilizzando diverse forme testuali;

  • riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro;

  • essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari;

  • conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua, attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni;

  • sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di scambio.

 

 

 

    1. 3b - Liceo Linguistico – opzione EsaBac

 

 

 

Da settembre 2010 è entrato in vigore un nuovo percorso formativo che consente di conseguire simultaneamente due diplomi , l’Esame di Stato italiano e il Baccalauréat francese, in un unico esame.

 

Oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni a quelli del Liceo Linguistico, gli studenti EsaBac:

 

  • studiano in modo più approfondito e in una prospettiva europea e internazionale la lingua,la cultura e la letteratura francese. Il programma tratta nove moduli culturali , dal Medioevo ad oggi.

  • seguono un programma di storia comune ai licei EsaBac in Italia e in Francia.

  • Questo programma ha l’ambizione di costruire una cultura storica comune ai due paesi, fornendo agli allievi le chiavi di comprensione del mondo contemporaneo e preparandoli ad esercitare le loro responsabilità di cittadini europei. Questo percorso di formazione integrato ha una durata di tre anni e interessa il secondo biennio e il quinto anno del Liceo Linguistico.

 

 

 

    1. 4 - Liceo Scientifico – opzione Scienze Applicate

 

Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1).

 

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:

 

  • aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;

  • saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;

  • comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;

  • saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi;

  • aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali;

  • essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti;

  • saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.

 

 

 

    1. Opzione Scienze applicate

 

Nell’ambito della programmazione regionale dell’offerta formativa, può essere attivata l’opzione ‘scienze applicate’ che fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni” (art. 8 comma 2),

 

Risultati di apprendimento del Liceo Scientifico – opzione Scienze Applicate (Piano degli Studi)

 

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento previsti nel percorso del Liceo Scientifico, dovranno:

 

  • aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio;

  • elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica;

  • analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica;

  • individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici, logici, formali, artificiali);

  • comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana;

  • saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico;

  • saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti.

 

 

 

 

 

  1. 4 – Orientamento, accoglienza, monitoraggio e comunicazione

 

 

 

  1. 4.1 Orientamento in entrata

 

Il Liceo “Don.G.Fogazzaro” promuove attività di orientamento per gli alunni della Scuola Media (scuola secondaria di primo grado) aderendo alla rete Orientainsieme.

 

L’Orientamento in entrata si articola nelle seguenti proposte:

 

  • giornate di Scuola Aperta: presentazione dei quattro licei ad alunni e genitori di terza media, con la collaborazione di docenti e studenti del Liceo per la gestione di laboratori didattici;

  • vetrine delle scuole: presentazione del Liceo presso le scuole secondarie di primo grado del territorio in base al calendario della rete Orientainsieme;

  • coordinamento con i docenti della scuola secondaria di primo grado;

  • stages di accoglienza: gli studenti che fanno richiesta possono assistere alle lezioni e alla regolare attività didattica. Gli stages si effettuano da novembre alla prima parte di gennaio e durano tre ore;

  • interventi individuali: vengono organizzate lezioni delle materie di indirizzo, svolte dai docenti del Liceo direttamente nelle scuole di provenienza.

 

 

 

    1. 4.2 Accoglienza

 

L’attività di accoglienza per le classi prime si rivolge sia agli alunni sia ai loro genitori.

 

All’inizio dell’anno le attività in entrata prevedono una presentazione del Liceo riguardante spazi, Regolamento d’Istituto e di Disciplina, Statuto delle studentesse e degli studenti, figure istituzionali e loro ruoli, piano di lavoro della classe, metodo di studio e attività di ampliamento del progetto educativo.

 

Sono previsti, inoltre, incontri per i genitori con il Dirigente Scolastico e con i coordinatori di classe.

 

 

 

    1. 4.3 Monitoraggio in itinere e comunicazioni

 

La figura referente per alunni, docenti e genitori è il coordinatore di classe.

 

E’inoltre prevista all’interno del liceo la figura di un docente referente per il ri-orientamento formativo.

 

La comunicazione con le famiglie avviene attraverso:

 

  • circolari e avvisi sul sito della scuola www.fogazzaro.it

  • registro online con le informazioni quotidiane su profitto, frequenza e comportamento. Il registro consente anche di essere informati sullo svolgimento dei programmi e di prenotare i colloqui;

  • colloqui individuali, al mattino su appuntamento;

  • colloqui generali pomeridiani due volte l’anno (visitoni);

  • segnalazione scritta in caso di numerose insufficienze e/o assenze

 

 

 

    1. 4.4 Orientamento in uscita

 

Durante il secondo biennio e il 5° anno, la scuola propone attività di orientamento per la scelta della facoltà universitaria o per un migliore inserimento nel mondo del lavoro attraverso:

 

  • progetti integrati in accordo con l’Università;

  • esperienze di alternanza Scuola–Lavoro (coordinamento del docente titolare preposto a tale specifica funzione) e stages estivi pre-professionalizzanti;

  • training necessario per affrontare i test di ingresso universitari.

 

 

 

Il progetto “Orientamento in uscita” ha l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti necessari per operare una scelta consapevole per quanto riguarda il loro futuro dopo la scuola superiore. Il progetto non è da intendersi unicamente declinato verso la scelta universitaria, ma prende in considerazione anche l’eventuale inserimento nel mondo del lavoro.

 

Le azioni principali consistono nel proporre agli studenti informazioni riguardanti il mondo dell’Università, o del lavoro, debitamente filtrate e selezionate, con lo scopo di sollecitare la consapevolezza della scelta formativa.

 

Ogni informazione e comunicazione viene resa pubblica e fruibile a tutti gli studenti attraverso una bacheca posta all’interno della scuola e in una pagina Facebook.

 

Incontri e conferenze pomeridiane sono organizzati sia per incentivare l’autovalutazione rispetto a proprie competenze, passioni, priorità sia per favorire un confronto con le realtà istituzionali che rappresentano il mondo del lavoro e dell’Università.

 

La scuola aderisce al circuito “Almadiploma”, una banca dati che raccoglie i curricula degli studenti italiani, grazie alla quale è possibile conoscere lo stato ed il profilo della scuola stessa e di ogni alunno, anche in prospettiva diacronica.

 

Si effettuano infine sondaggi interni per verificare l’interesse degli studenti su tematiche legate all’orientamento.

 

 

 

    1. 4.5 La Scuola Inclusiva

      1.  

      2. Per alunni BES

 

E’ presente nella scuola un Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI) che elabora e condivide prassi inclusive per alunni BES ( Bisogni Educativi Speciali)

 

Gli studenti BES sono “non certificati” (privi delle Certificazione H e DSA) e comprendono quegli alunni che, con continuità o per un certo periodo, per motivi fisici, biologici, psicologici o sociali necessitano di una risposta personalizzata, secondo quanto prescritto dalla Direttiva Ministeriale del 27.12.2012 e dalla Circolare Ministeriale n.8 del 06.03.2013. - allegato n.2 – alunni con BES.

 

Il consiglio di classe, su indicazioni del docente referente, individua criteri, procedure e pratiche per il positivo svolgimento del percorso d’istruzione e formazione in relazione alle finalità e agli obiettivi minimi stabiliti dalla scuola ( Piano Didattico Personalizzato). - allegato n.3 – PDP

 

    1.  

    2. Per alunni DSA.

 

In ottemperanza alla normativa l.170/2010 concernente l’inserimento degli alunni con DSA, è stato redatto un documento che va inteso come prescrittivo da parte di tutti i soggetti coinvolti.

 

Il protocollo, approvato dal Collegio Docenti e parte integrante del POF, è un documento soggetto a periodica revisione sulla base dei cambiamenti normativi, delle nuove esigenze emerse e delle esperienze realizzate. allegato n.4 - alunni con DSA.

 

 

 

    1. Per alunni H (in situazione di handicap)

 

Esiste un documento per alunni H che segue le indicazioni normative contenute nelle “Linee Guida sull’integrazione scolastica degli alunni disabili” emanate dal MIUR con nota n. 4274 del 4 agosto 2009 e nelle “Indicazioni operative alunni con Bisogni Educativi Speciali” della C.M. n. 8 del 6 marzo 2013. Esso si propone di promuovere culture politiche e pratiche inclusive:

 

individuando procedure condivise tra tutte le componenti della comunità educante del liceo;

 

definendo i compiti ed i ruoli delle figure coinvolte nei processi di integrazione.

 

Il protocollo sarà periodicamente integrato e revisionato, sulla base delle esperienze realizzate e degli eventuali cambiamenti normativi. allegato n.5 – alunni H.

 

 

 

Tutela del diritto allo studio

 

Il Liceo attuerà interventi adeguati nei casi di studenti ospedalizzati o costretti a casa per gravi patologie per un periodo non inferiore a 30 giorni per “... tutelare il diritto allo studio di bambini e bambine, di ragazzi e ragazze di ogni ordine e grado di scuola ...” 3.

 

 

 

 

 

 

 

    1. 4.6 Valutazione

 

Per poter essere scrutinato, l’alunno deve aver frequentato almeno il 75% delle ore annue previste (ore non in deroga).

 

Ogni dipartimento stabilisce il numero minimo di verifiche scritte e/o orali da svolgere durante l’anno scolastico. La valutazione delle prove avviene attraverso griglie ( disponibili sul sito della scuola) elaborate dai singoli dipartimenti.

 

Il voto di condotta valuta il comportamento dell’alunno e fa riferimento alla griglia approvata dal Collegio dei Docenti (allegato n.6 – Griglia di valutazione del comportamento).

 

E’ da ricordare che il voto concorre alla valutazione finale e pregiudica l’ammissione alla classe successiva o all’Esame di Stato in caso di insufficienza. Ogni valutazione di fine anno è frutto di una decisione collegiale del consiglio di classe.

 

Il credito scolastico viene calcolato in base alla media dei voti di ogni studente nel secondo biennio e nell’ultimo anno. Il punteggio del credito scolastico prevede la possibilità di un punto di oscillazione tra due valori. L’assegnazione del valore minore o maggiore dipende da criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti.

 

Alla fine del primo biennio, o in tutti i casi all’età di 16 anni (fine dell’obbligo scolastico), vengono valutate le competenze acquisite suddivise per assi disciplinari (asse dei linguaggi, asse matematico, asse scientifico-tecnologico e asse storico-sociale) con un certificato predisposto secondo un modello ministeriale (DM 9/2010).

 

 

 

    1. 4.7 Recupero, sostegno, sportello

 

Le attività per il recupero e il sostegno degli studenti prevedono le seguenti modalità:

 

sportelli didattici : interventi mirati su difficoltà specifiche. L’attività si svolge solo per piccoli gruppi in orario extrascolastico, con cadenza settimanale.

 

  • recupero in itinere: breve sospensione, in orario scolastico, dell’ attività didattica, sostituita con interventi a cura dei docenti della classe.

  • corsi di recupero: prevedono l’accorpamento di studenti di classi parallele e di indirizzi omogenei di studio. Si svolgono in orario extracurricolare, per prevenire o colmare i debiti formativi.

 

 

 

 

 

  1. 5 - Ampliamento del Progetto Educativo

 

Per valorizzare le potenzialità, le attitudini e gli interessi individuali e di gruppo e per arricchire la programmazione curricolare, sono previste attività aggiuntive, con valenza anche pluriennale.

 

La scuola ritiene prioritarie alcune aree educativo-formative che caratterizzano la storia del Liceo Fogazzaro.

 

 

 

Sensibilità culturale ed interculturale

 

  • CLIL

  • ECDL (European Computer Driving Licence) per le competenze informatiche

  • scambi e stages linguistici

  • EsaBac

  • certificazioni linguistiche riconosciute

  • mobilità studentesca individuale (periodi di studio all’estero e dall’estero)

  • stages formativi e ASL (alternanza scuola-lavoro)

  • FAI (Ciceroni per un giorno)

 

 

 

Salute e benessere

 

  • scuola D+ (educazione alla prevenzione delle dipendenze, educazione sessuale, sportello di ascolto) in collaborazione con l’USL

  • conferenze su doping e donazione organi

  • progetti di educazione fisica

  • educazione stradale e sicurezza a scuola

 

 

 

Espressione artistica

 

  • progetto musica

  • teatro

  • teatro in lingua

  • corsi di drammatizzazione in lingua

 

 

 

Approfondimento, disciplinare e interdisciplinare, di materie curricolari

 

Tutti i progetti approvati per l’anno scolastico in corso sono nell’ allegato n.7 – Progetti.

  

  1. 6 – Vivere il Fogazzaro

    1. Patto di corresponsabilità

 Il Liceo ha redatto, su traccia del Ministero, un documento di corresponsabilità, strumento educativo e formativo che promuove percorsi di crescita responsabile. Offre agli insegnanti, ai ragazzi e alle loro famiglie un’occasione di confronto, di accordo partecipato, di condivisione di metodologie e obiettivi fondanti la vita comunitaria in ambiente scolastico. allegato n.8 – Patto di corresponsabilità

  

    1. Regolamento d’Istituto

 

E’ il documento che traduce in regole e modalità spazi e tempi di azione degli studenti, stabilisce le regole che garantiscono il rispetto dei diritti e dei doveri da parte di tutte le componenti scolastiche e prevede le eventuali sanzioni, in coerenza con il POF.

allegato n. 9 – Regolamento d’Istituto

  

    1. Statuto delle studentesse e degli studenti

E’ la carta fondamentale che definisce diritti e doveri per gli studenti italiani che frequentano la scuola secondaria e stabilisce un sistema equilibrato di regole chiare e condivise.

Link: Statuto delle studentesse e degli studenti

 

 

    1. Regolamento del Comitato Studentesco

 

Il Comitato studentesco di Istituto, previsto dall’art. 13 comma 4 del D.Lvo n.297/94, è espressione dei rappresentanti degli studenti nei Consigli di classe.

Questo organo può esprimere pareri e formulare proposte direttamente al Consiglio d’Istituto, al Collegio docenti o al Dirigente scolastico nei rispettivi ambiti di competenza.

 allegato n.10– Regolamento del Comitato Studentesco

 

    1. Regolamento di disciplina

Il regolamento di disciplina è stato approvato dal Consiglio d’Istituto del 9 febbraio 2015.

 allegato n.11 – Regolamento di disciplina

  

    1. La sicurezza nell’ambiente scolastico

La sicurezza è un aspetto dell’educazione della persona e del cittadino e quindi un’area di pertinenza della scuola. Una mentalità orientata alla sicurezza e un’adesione consapevole e convinta alle norme e alle procedure corrette nascono da un atteggiamento più generale improntato alla responsabilità, al senso del limite, al rispetto per sé e gli altri.

 allegato n.12 – Sicurezza a scuola

 

  1. Allegato 13 Organigramma a.s. 2014/15

  2. Allegato 14 Spazi e mezzi a.s. 2014/15

  3. Allegato 15 Protocollo e Regolamento Viaggi di istruzione a.s. 2014/15

  4. Allegato 16 Protocollo Mobilità Internazionale

  5. Allegato 17 Protocollo Scambi e Stages e Norme di Comportamento

  6. Allegato 18 Organi Collegiali

ALLEGATO 19 REGOLAMENTO LABORATORI  

 

 

1 Art.33: L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento. La Repubblica detta le norme generali sulla istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi. Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato. La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali. È prescritto un esame di Stato per la ammissione ai vari ordini e gradi di scuole o per la conclusione di essi e per l’abilitazione all’esercizio professionale. Le istituzioni di alta cultura, università ed accademie, hanno il diritto di darsi ordinamenti autonomi nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato.

 2 Indicazioni Nazionali per i licei – Riforma maggio 2010

 3 In ottemperanza a quanto stabilito dalla Carta Europea dei diritti dei bambini degenti in ospedale, dal Protocollo di Intesa tra il MIUR e il Ministero della salute del 24 ottobre 2003, dalla Circolare Ministeriale n.43 prot. 283 del 26 febbraio 200, dalla Circolare Ministeriale 84 del 22.07.2002, che mirano a tutelare il diritto allo studio dei bambini e bambine, di ragazzi e ragazze di ogni ordine e grado di scuola.

 

 

 

 

 

 
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